GUIDA ALLE REGIONI VITIVINICOLE

“Adagiato tra verdi colline e pittoreschi borghi, il Collio è un angolo del Friuli Venezia Giulia dove la tradizione vitivinicola si fonde con una bellezza senza tempo. Qui, tra vigneti che si estendono a perdita d’occhio e paesaggi che catturano l’anima, i vini del Collio esprimono il carattere autentico di questo territorio prestigioso, offrendo esperienze sensoriali che riflettono l’essenza di un’area rinomata per la sua qualità.”

INTRODUZIONE

Il Collio, situato nel cuore del Friuli Venezia Giulia, è una delle regioni vinicole più celebri d’Italia. La tradizione vitivinicola di questa zona affonda le radici nell’antichità e ha conosciuto un rinnovato slancio negli ultimi decenni, portando i vini del Collio a conquistare riconoscimenti internazionali. Conosciuta principalmente per i suoi vini bianchi eleganti e aromatici e i vini rossi strutturati, il Collio offre un’interpretazione unica di vitigni autoctoni come il Friulano e la Ribolla Gialla, oltre a varietà internazionali. La combinazione di tradizione e innovazione ha portato i vini del Collio a ottenere numerosi riconoscimenti, con denominazioni DOC come il Collio Bianco e il Collio Rosso.

TERRITORIO

Il terroir del Collio è eccezionale e complesso, caratterizzato da un paesaggio collinare che gioca un ruolo cruciale nella viticoltura della regione. Le colline del Collio, che si elevano da 200 a 400 metri sul livello del mare, offrono un’esposizione ottimale al sole e una ventilazione naturale che contribuisce a una maturazione uniforme delle uve. Il clima è tipicamente continentale, con estati calde e secche e inverni freddi e umidi, creando condizioni ideali per la viticoltura. I suoli della regione, noti come “ponca,” sono costituiti da marne e arenarie di origine eocenica, ricchi di minerali che conferiscono ai vini del Collio una distintiva mineralità e complessità​

In queste colline nascono vini sorprendenti!

VINI BIANCHI

I vini bianchi del Collio rappresentano l’apice della produzione enologica della regione. Il Collio Bianco DOC è un blend che combina la ricchezza e la varietà delle uve locali, inclusi Friulano, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Malvasia e Ribolla Gialla. Questi vini sono apprezzati per le loro caratteristiche uniche:

Versatilità Gastronomica: Grazie alla loro eleganza e complessità, i vini bianchi del Collio si prestano a una vasta gamma di abbinamenti culinari. Sono ideali come aperitivo, ma eccellono anche con piatti di pesce, frutti di mare, carni bianche e formaggi a pasta molle. La loro acidità e mineralità li rendono perfetti per accompagnare piatti ricchi di sapore senza sovrastarne le delicate sfumature.

Profilo Aromatico Complesso: Aromi intensi e stratificati che spaziano da frutta bianca come mela e pera a sentori di fiori bianchi, erbe aromatiche e note minerali. La presenza di Friulano e Sauvignon Blanc contribuisce a un bouquet ricco e variegato, con note di fiori d’acacia, mandorla, e accenni di spezie dolci​.

Struttura e Finezza: L’acidità vivace e la mineralità pronunciata derivano dai suoli calcarei e marnosi della regione, conferendo al vino una struttura elegante e un potenziale di invecchiamento significativo. La Ribolla Gialla aggiunge una trama fine e una freschezza persistente che bilancia la corposità del Pinot Grigio.

I profumi inebrianti dei bianchi del Collio

VINI ROSSI

Anche se meno noti rispetto ai bianchi, i vini rossi del Collio, come il Collio Rosso, meritano attenzione. Prodotti con uve quali Merlot, Cabernet Franc e Refosco dal Peduncolo Rosso, questi vini si combinano note fresche e giovani ad un carattere incentrato sulla longevità. Le versioni premium mettono in bella mostra sensazioni olfattivo e gustative più profonde ed ambiziose, presentano tannini ben integrati e una buona acidità, un corpo robusto e complesso.

Collio Rosso al calice

ORANGE WINE

Il fenomeno degli “Orange Wine” nel Collio è un’affascinante espressione della tradizione vinicola che trova le sue radici nelle antiche pratiche georgiane. I vini arancioni, che si ottengono attraverso una macerazione prolungata con le bucce, rispondono a un metodo di vinificazione che ha attraversato i secoli e le culture. Questa tecnica, riscoperta e rivalutata da innovatori come Josko Gravner, pioniere italiano nel rilancio degli Orange Wine, conferisce ai vini una complessità e un carattere unici.

Gravner, una figura di spicco nel panorama vinicolo italiano, ha adottato metodi di vinificazione ispirati alle tradizioni georgiane, utilizzando anfore di terracotta per la fermentazione e l’invecchiamento. Questo approccio conferisce ai vini una profonda struttura e una nota distintiva, arricchita da un colore ambrato intenso.

Al calice, gli Orange Wine del Collio si presentano con una colorazione dorata che sfuma nell’arancione, offrendo un bouquet complesso di frutta secca, spezie e accenni di ossidazione. La loro struttura tannica, più marcata rispetto ai bianchi tradizionali, si accompagna a una texture vellutata e una lunghezza sorprendente. Questi vini, grazie alla loro macerazione sulle bucce e all’affinamento prolungato, mostrano un profilo aromatico ricco e stratificato, che spazia da note di albicocca e noci a sentori di miele e tè nero.

Profilo olfattivo degli Orange Wine

PRODUZIONE

La produzione vinicola del Collio è dominata dai vini bianchi, che rappresentano circa il 70-75% della produzione totale, con il Collio Bianco in primo piano. I vini rossi costituiscono circa il 25-30% della produzione, con il Collio Rosso come principale rappresentante. Questa distribuzione riflette la vocazione della regione per i vini bianchi eleganti e aromatici, così come per i vini rossi strutturati e di carattere – oltre che le versioni più giovani e immediate -.

PENSIERI FINALI

Il Collio è il chiaro esempio di come anche in Italia si possano produrre vini bianchi capaci di competere con i migliori vini della stessa categoria di zone ben più note – Alsazia e Mosella su tutte -. Il segreto di questo successo è un mix di ingredienti: la capacità di questi produttori di tramandare conoscenze e praticità alle generazioni successive, uve autoctone e internazionali che ben si sposano con le condizioni locali ed un contesto particolarmente favorevole alla coltivazione della vite e alla produzione di vino.