Quando le temperature calano e le giornate si accorciano, non c’è nulla di più confortante di una tazza fumante di vin brulè. Questa bevanda calda, alcolica e speziata è una tradizione invernale che scalda il corpo e l’anima, perfetta per accompagnare serate accoglienti o feste natalizie. Attenzione però, perchè un Vin Brulè fatto con sufficienza, con disattenzione o con materie prime di bassa qualità potrebbe rendere la tua esperienza poco gradevole. Così, affinchè ciò non accasa, all’interno di questo articolo ti aiuto a risolvere le seguenti domande: come preparare un vin brulè davvero perfetto? E quali sono i segreti per scegliere il vino ideale e abbinarlo al meglio? Seguimi in questo viaggio!
La storia del Vin brulè
Il vin brulè, bevanda che scalda i cuori nelle fredde serate invernali, ha radici che affondano nell’antichità. Già gli antichi Greci aromatizzavano il vino con spezie, una tradizione raffinata dai Romani che lo chiamavano
conditum paradoxum . La sua ricetta, arricchita di miele, pepe e cannella, era un vero elisir per il corpo e l’anima, celebrato anche nel celebre “De Re Coquinaria” di Apicio. Con il tempo, questa bevanda speziata si è diffusa in tutta Europa, assumendo nomi e varianti locali, dal Glühwein tedesco al Vin Chaud francese passando per il Mulled Wine americano. Oggi, il vin brulè è un simbolo del calore conviviale, un brindisi alle tradizioni e alla magia dell’inverno, e proprio per questo motivo ti spiego il segreto per realizzare un Vin Brulè perfetto.
Quale vino utilizzare?
La base del vin brulè è il vino rosso, ma non tutti i vini si prestano allo stesso modo. Ecco alcune caratteristiche essenziali da cercare:
No ai vini leggeri o troppo corposi: I vini troppo delicati possono perdersi tra le spezie, mentre quelli eccessivamente ricchi rischiano di risultare stucchevoli complice il processo di elaborazione.
Freschezza e fruttuosità: Opta per un vino che sia fresco e ricco di note fruttate, come il Grenache, il Sangiovese, il Merlot o il Pinot Noir da climi caldi. Questi vini bilanciano perfettamente le spezie e gli agrumi aggiunti durante la preparazione stessa.
Evita i tannini pronunciati: I vini troppo tannici o invecchiati in botte rischiano di diventare amari una volta riscaldati, d’altronde si sa, il tannino contribuisce a rendere il vino amaro soprattutto se consideriamo le qualità del prodotto finito.
Un’ottima scelta è uno Zinfandel, con i suoi sentori di spezie da forno e frutta rossa. In alternativa, puoi optare per il Tempranillo o un Valpolicella giovane, possiamo dire che questi vini si sposano bene con il processo che porta al prodotto finale.
Il vin brulè e la Ricetta Perfetta
Seguendo questa ricetta, otterrai un vin brulè aromatico e bilanciato, perfetto per ogni occasione. Ma soprattutto, ricordati che i giusti ingredienti a la loro combinazione ti consentirà di creare un’esperienza veramente memorabile.
Ingredienti:
Guarnizioni opzionali: mirtilli rossi freschi, stecche di cannella, fette d’arancia
1 bottiglia (750 ml) di vino rosso fruttato (anche Merlot o Grenache sono ottimi)
1/4 di tazza di brandy
2 arance (1 a fette, 1 spremuta)
2 stecche di cannella
3 anice stellato
5 chiodi di garofano
1-2 cucchiai di miele o sciroppo d’acero
Procedimento:
Servi caldo in tazze resistenti al calore, decorando con le guarnizioni desiderate.
In una pentola, unisci le fette d’arancia, il succo dell’arancia spremuta e tutti gli altri ingredienti tranne il miele.
Riscalda a fuoco medio finché il composto inizia a fumare, evitando di portarlo a ebollizione per preservare l’alcol.
Assaggia e aggiungi il miele a piacere per bilanciare i sapori.
Lascia sobbollire a fuoco basso per 5-10 minuti, mescolando occasionalmente.
Abbinamenti Perfetti
Poche volte, se non raramente si parla di accostamenti tra il cibo e il vin brulè. Esattamente come gli altri vini, forse con qualche difficoltà in più, il vin brulè trova in alcune pietanze degli ottimi compagni di pairing. Qui sotto, abbiamo elencato una serie di preparazioni e alimenti che si prestano molto bene nell’abbinamento:
Carne affumicata: Se preferisci qualcosa di salato, le carni affumicate o arrosti speziati sono un accompagnamento sorprendente. Le note speziate di vino e carne si sposano perfettamente per un abbinamento che gioca sulla concordanza.
Dolci speziati: Pan di zenzero, biscotti alla cannella o torte di mele sono scelte ideali. Probabilmente stiamo parlando dell’abbinamento più scontato seppur di estrema piacevolezza.
Frutta secca: Noci, mandorle e uvetta si sposano perfettamente con le note speziate della bevanda calda a base di vino. Chiaramente, in questo caso è il vin brulè che ha la meglio in termini di persistenza e la frutta secca ne asseconda la fisionomia organolettica.
Formaggi: Prova con formaggi erborinati o semi-stagionati per un contrasto interessante tra dolcezza e sapidità. Questo, insieme a quello con la carne, è l’abbinamento più originale che potrebbe piacere moltissimo – o meno – a seconda del proprio gusto personale.
Conclusioni
Il vin brulè è più di una semplice bevanda: è un rito invernale che celebra la convivialità e il calore delle feste. Con i giusti ingredienti e un tocco di cura nella preparazione, puoi creare una versione perfetta che delizierà tutti i tuoi ospiti. Quindi, scegli un buon vino, raccogli le spezie e lasciati avvolgere dal profumo inebriante del vin brulè fatto in casa. Salute!