
Wine Map | Portogallo
Brief info
Regione spumeggiante che ha raggiunto la celebrità mondiale grazie ai suoi vini liquorosi leggendari - Porto e Madeira su tutti e a seguire il Moscatel di Setubàl -.
Il Portogallo ha però un'altra arma a suo favore, e questa arma si chiama Vinho Verde, un vino consumato localmente che si produce sia nella versione bianca che rossa, semplice e beverino, che ottiene il giusto consenso per meritarsi una citazione all'interno di queste quattro righe.
Ma andiamo con ordine.
L'Alentejo, con clima caldo e temperato, produce vini rossi fruttati da Aragonez, Trincadeira e Alicante Bouschet, mentre i bianchi da Arinto e Antão Vaz sono strutturati e aromatici.
Bairrada, con suoli argillosi e calcarei e forte influenza oceanica, è nota per i suoi spumanti Metodo Classico, dominati dal vitigno Fernão Pires.
Il Vinho Verde, appunto, è prodotto nell'omonima regione settentrionale, è leggero e fresco, ottenuto da Alvarinho, Loureiro e Arinto.
Il Dão, con clima continentale e suoli granitici, offre vini con acidità spiccata e corpo leggero, con Touriga Nacional e Alfrocheiro per i rossi e Bical e Malvasia Fina per i bianchi.
Il Douro è la patria del Porto, vino fortificato prodotto con Touriga Nacional, Tinta Roriz e altre varietà, affinato nelle cantine della valle.
Il Madeira, dell'omonima isola subtropicale, si distingue per l'acidità altissima e la longevità, grazie alle uve Sercial, Verdelho e Malvasia e all'affinamento nei Canteiros.
La legislazione prevede tre categorie: “Vinho” per i vini generici, “Vinho com Indicação de Provincia Regulamentada” equivalenti alle DOC, e “Vinho a Denominação de Origem Protegida” per le eccellenze.