
INTRO AL TRENTINO
“Se c’è una regione che incarna l’essenza della viticoltura di montagna, questa è senza dubbio il Trentino. Una terra dalle mille sfaccettature, con un’anima alpina che si riflette nei suoi vini eleganti e di grande carattere. Dai pendii della Valle di Cembra alle dolci colline della Vallagarina, il Trentino racconta una storia fatta di tradizione, innovazione e rispetto per un territorio unico. I suoi vini, freschi e minerali, racchiudono il respiro delle Dolomiti e il calore del sole che bacia le vigne dalle rive del Lago di Garda fino alle alte quote!”
| Simone Ingrassia
Sommelier AIS e founder di Become Somm
Territorio del Trentino
Il Trentino è una regione dalla straordinaria complessità geologica e climatica. Il suo clima è prevalentemente alpino-continentale, con inverni rigidi e nevosi ed estati calde ma mitigate dall’altitudine e dalla costante ventilazione. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte sono marcate, favorendo lo sviluppo di aromi intensi e freschezza nei vini. Le Dolomiti proteggono i vigneti dai venti freddi del nord, mentre il Lago di Garda esercita un’azione mitigatrice, creando un microclima favorevole soprattutto nella zona meridionale.
I suoli trentini sono il risultato di una complessa evoluzione geologica: dolomitici e calcarei in alta quota, perfetti per la viticoltura di montagna, ghiaiosi e drenanti nella Piana Rotaliana, patria del Teroldego, e ricchi di limo e argilla nelle valli, conferendo struttura e profondità ai vini. La Valle di Cembra è caratterizzata da terreni porfirici, ideali per la produzione di bianchi freschi e minerali, mentre la Vallagarina offre suoli più calcarei e marne perfetti per i rossi.

Le Dolomiti in un panorama incantevole
© 2025 Moondo edito da Cudriec Srl
Vitigni del Trentino
Il Trentino è una terra di grande varietà vitivinicola, con vitigni autoctoni e internazionali che prosperano grazie alle diverse condizioni climatiche e pedologiche. Lo Chardonnay, il Pinot Bianco e il Pinot Meunier sono le basi del Trento DOC, uno degli spumanti Metodo Classico più raffinati d’Italia. Il Nosiola, autoctono della Valle dei Laghi, regala vini freschi e delicati e dà origine al prezioso Vin Santo Trentino. Tra i bianchi spiccano anche il Müller Thurgau e il Gewürztraminer, con le loro espressioni aromatiche e minerali. Sul versante dei rossi, il Teroldego Rotaliano DOC si distingue per la sua struttura e intensità, mentre il Marzemino, con il suo inconfondibile profilo ammandorlato, è simbolo della Vallagarina. Il Lagrein, in versione Dunkel e Kretzer, e la Schiava completano il panorama dei rossi trentini con vini di corpo e piacevolezza.

Fisionomia dei vini del Trentino
© Become Somm
Territori Vinicoli in Trentino
Il Trentino si suddivide in diverse macrozone vitivinicole, ognuna con caratteristiche uniche che influenzano il profilo dei vini prodotti:
Altopiano di Brentonico e Lomaso: Zone di alta quota dove la viticoltura si esprime con bianchi freschi e profumati, in particolare da uve Pinot Grigio e Chardonnay che qui si esprimono con una fresca connotazione minerale.
Valle di Cembra: Un territorio impervio e suggestivo, caratterizzato da vigneti terrazzati su suoli porfirici. Qui nascono i celeberrimi spumanti Trento DOC e squisiti bianchi citrini e agrumati da Müller Thurgau e Riesling.
Piana Rotaliana: Il cuore pulsante della viticoltura trentina, con suoli alluvionali e ghiaiosi che esaltano il Teroldego Rotaliano, rosso intenso e longevo che rende, la zona, una vera e propria attrazione per gli appassionati di vino.
Vallagarina: La zona più vocata per i vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot, oltre al Marzemino, che trova qui la sua espressione più autentica con i suoi vini ammandorlati, dal colore lieve e dalla fisionomia piacevole.
Valle dei Laghi: Un angolo di Trentino influenzato dalla vicinanza del Garda, dove il Nosiola si trasforma nel Vin Santo Trentino, un passito di grande raffinatezza, una vera e propria perla enologica del panorama trentino.

Mappa del vino, Lombardia.
© Become Somm
Gastronomia in Trentino
Il Trentino è una regione in cui la cultura gastronomica si intreccia con la tradizione vinicola. Dai piatti di montagna ai sapori lacustri, la cucina trentina è un trionfo di autenticità e genuinità. I canederli, preparati con pane raffermo, speck e formaggi locali, trovano perfetto abbinamento con un Müller Thurgau fresco e aromatico. Lo spezzatino con polenta si sposa con la struttura del Teroldego, mentre il pesce di lago, come il salmerino alpino, esalta la mineralità dei bianchi trentini. Non possono mancare i dolci: lo strudel di mele e lo zelten, ricco di frutta secca, sono perfetti con un calice di Vin Santo Trentino.

Strudel, attrazione culinaria locale
© TusciaUp@ 2014-25
Cantine Espressive del Trentino
Dai piccoli vignaioli di montagna alle grandi cooperative che valorizzano il territorio, ogni produttore trentino contribuisce con passione a creare vini che rispecchiano l’unicità del luogo. Scopriamo qui sotto alcune realtà di estremo interesse.
Maso Grener, immerso nelle colline di Pressano, è un’eccellenza vitivinicola trentina dove tradizione e innovazione si incontrano. Fondato da Cinzia Giacomoni e Fausto Peratoner, enologi di formazione, il maso produce vini di alta qualità come il Vigna Tratta Chardonnay e il Sauvignon, esaltando il terroir con una coltivazione sostenibile.
Su circa 3 ettari di vigneti, l’altitudine e le escursioni termiche conferiscono eleganza e complessità a ogni calice. Oltre alla produzione vinicola, Maso Grener offre un’accogliente ospitalità tra degustazioni e natura, regalando ad ogni visitatore un’esperienza autentica oltre che unica del Trentino.

L’anima della cantina Maso Grener.
Maso Martis è un punto di riferimento nel mondo del Trentodoc, con oltre trent’anni di esperienza nella produzione di spumanti di montagna. Situata a Martignano, sulle colline di Trento, l’azienda coltiva i propri vigneti a un’altitudine tra i 450 e gli 800 metri, su terreni calcareo-dolomitici che donano freschezza ed eleganza ai vini. La famiglia Stelzer, con passione, ha trasformato la propria visione in una realtà consolidata, con un forte legame con il territorio e una produzione certificata biologica a partire dal 2013. Tra le etichette più iconiche spiccano il Trentodoc Dosaggio Zero, l’Extra Brut Rosé e il Riserva Madame Martis, espressioni autentiche di un terroir unico. La cantina, immersa tra i vigneti, è aperta tutto l’anno per degustazioni e visite, offrendo un’esperienza incredibile in Trentino.

La famiglia alla guida di Maso Martis.
L’Azienda Salvetta affonda le radici nella storia della Valle del Sarca, dove la famiglia coltiva uve nell’antico vigneto Rauten e produce vini dagli anni Trenta, recuperando una tradizione che risale al Cinquecento. Oggi, Giancarlo Salvetta, coadiuvato dal figlio Francesco e dal nipote Federico, porta avanti questa eredità con un approccio biologico, certificato dal 2012, per esaltare il vitigno autoctono Nosiola, protagonista sia nel bianco fresco e minerale che nell’antico Vino Santo Trentino, passito storico botritizzato che, per alcuni tratti, ricorda lo stile dei vini ridotti tipo Sauternes. I vigneti, a 250 m s.l.m., godono del clima ideale generato dai venti del Limarò e dell’Ora del Garda e dai laghi presenti nella Valle dei Laghi, che favoriscono maturazioni ottimali. La cantina, risalente al 1524, è il cuore dell’azienda, dove il vino riposa sulle bucce seguendo metodi tradizionali. Con il Nosiola, il Vino Santo e l’olio eco Garda dop l’Azienda Salvetta biologici del Monte Brione del Garda, tramanda sapori autentici, in equilibrio tra passato e innovazione.

Azienda Agricola Salvetta all’opera !